giovedì 30 aprile 2009

Pizzo Tre Signori


Data: 05/08/2007
Zona: Orobie Bergamasce
Partenza: Ornica 918 Mt.
Dislivello: in salita 1636 Mt.
Punto più elevato: Pizz. Tre Signori 2554 Mt.
Difficoltà: EE
Tempo di percorrenza: 5 ore circa, la salita


Itinerario:La difficoltà di questo itinerario è la lunghezza, infatti per arrivare al Pizzo si risale tutta la valle dell’Inferno lungo il sentiero che attraversa boschi e alpeggi fino ai piedi del pizzo.

Sono partito da Ornica seguendo una mulattiera ben curata segnata con il segnavia 106, che attraversa prima fitti boschi e poi ripidi pendii erbosi, che nei mesi più caldi vengono usati come pascoli x il bestiame e mi ha permesso di arrivare alla bocch. Pedroni (1800 Mt.), dove subito dopo sulla destra parte una traccia di sentiero che mi condurrà fino alla bocch. d’Inferno (2306 Mt.).
La bellezza di questo primo tratto di percorso è notevole, sugli alpeggi della valle d’Inferno ho potuto ammirare alcune stalle costruite sotto dei grossi massi erratici.
Da qui la salita si fa più dura e il paesaggio diventa molto più selvaggio e lungo questo tratto di salita non è difficile incontrare camosci.
Una volta passata la bocch. Pedroni e presa la traccia di sentiero che tra sfasciumi si dirige verso la bocch. D’Inferno, sul tratto di salita poco prima di arrivare alla bocchetta ho incontrato la “sfinge” un grosso masso che prende il nome dalla sua forma che assomiglia moltissimo a quella della sfinge egizia.
Una volta arrivato alla bocchetta dell’Inferno ho proseguito sulle tracce di sentiero verso ovest che mi hanno fanno giungere in una quindicina di minuti alla cima del Pizzo Tre signori.
La discesa l’ho effettuata dall’itinerario di salita.

Interessi storici e geografici:
Il Pizzo e da secoli un importante punto di confine. In antichità lo era tra lo Stato di Milano, la Repubblica di Venezia e il canton dei Grigioni nella confederazione Elvetica e ora tra le province di Lecco, Bergamo e Sondrio.